Il territorio francese del Var: una bellezza lunga quattro stagioni

Il territorio francese del Var: una bellezza lunga quattro stagioni

Scopriamo il Var, un territorio unico fra Provenza e Costa Azzurra, profumato di Lavanda d’estate e Mimosa in inverno, tra vigneti, vini pregiati e borghi medievali

 

Il Dipartimento del Var è una porzione di Francia collocata nella sua parte più meridionale, tra Costa Azzurra e Provenza. Un territorio ricco di attrazioni naturali e culturali, a poche ore di distanza dall’Italia, con una marcata vocazione eco-sostenibile che gli permette di essere vissuto e visitato in ogni periodo dell’anno

Il territorio del Var è un vero teatro a cielo aperto, fatto di sole, di natura intatta e di paesaggi scenografici dal famosissimo arcipelago delle isole d’Oro o isole di Hyères, a Porquerroless, la più grande, con una singolare forma ad arco ed un mare cristallino.

Ma tutta la costa che circonda Tolone, il porto militare più famoso di Francia, in realtà è un susseguirsi di spiagge, aree naturali, parchi e giardini. A questa bellezza si associa un patrimonio culturale di tutto rispetto. Basti pensare al sito archeologico di Olbia, ai castelli medievali, agli edifici religiosi ed alle ville.

I villaggi più belli del Var si distinguono per il loro fascino e la loro autenticità. Si tratta di villaggi tipici della regione, la cui architettura rispetta i codici tradizionali provenzali. Troverete tetti a tegole rotonde, spessi muri in pietra, graziose stradine acciottolate, piazzette e relative fontane

Ambiente ed enogastronomia

La vite è introdotta in Provenza circa 2600 anni fa e da allora i vigneti e il vino occupano un posto importante nella cultura e nella tradizione della regione. Pensate che nella regione del Var viene prodotta la quasi totalità del vino Rosè francese. Durante tutto l’anno vengono organizzati numerosi eventi legati al vino e alla produzione vinicola: feste tradizionali, fiere e sagre. Inoltre, numerosi sono gli eventi organizzati dalle aziende vinicole stesse: eventi a tema sugli abbinamenti enogastronomici, pop-up bar tra le vigne, concerti jazz, opere liriche e molto altro ancora.

In alcune aziende agricole è possibile pernottare dormendo, mangiando e passeggiando tra i vigneti e regalando ai fortunati ospiti il fascino impareggiabile di soggiornare qualche notte in vigna, intrecciando rapporti con i viticoltori, che condivideranno con voi la loro storia e la passione per il proprio lavoro. Visite guidate e laboratori di degustazione sono il modo migliore per scoprire veramente il vino e la produzione vitivinicola locale.

La Strada della Mimosa

Una delle esperienze più belle e particolari che potete vivere visitando il Dipartimento del Var è percorrere la “Route du Mimosa“.

La Strada della Mimosa, si estende tra il Var e le Alpi Marittime, da Bormes les Mimosas a Grasse, per circa 130, attraversando i comuni di Rayol Canadel sur Mer, Sainte-Maxime, Saint-Raphaël, Mandelieu, Tanneron, Pégomas, fino ad arrivare a Grasse. Questo itinerario turistico è particolarmente affascinante da gennaio a marzo quando la mimosa è in fioritura, ma può essere percorso in ogni periodo dell’anno, visto che i borghi che ne costituiscono le tappe fondamentali offrono sorprese culturali, gastronomiche, artistiche ed artigianali durante tutto l’anno. Quindi la Strada della Mimosa ed il Var costituiscono una ottima opportunità in ogni stagione, specialmente quest’anno quando tutte le proposte estive francesi saranno incentrate sulle Olimpiadi di Parigi.

Tappe principali

Bormes-les-Mimosas,

Ci sono tante buone ragioni per scoprire Bormes, punto di partenza della Strada della Mimosa: la posizione eccezionale, nel cuore del Var, il clima favorevole con circa 300 giorni di sole all’anno. La ricchezza del patrimonio artistico e culturale, il villaggio medievale, il Fort Brégançon, residenza estiva dei presidenti della Repubblica Francese. Natura intatta e giardini straordinari, fra cui il Parco Gonzalez. A pochi minuti si trovano le famose spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline di Cabasson, Brégançon, l’Estagnol e Pellegrin.

A Bormes les Mimosas si trova anche la collezione nazionale delle mimose più bella ed importante di Francia, presso il Vivaio di Julien Cavatore. Un luogo veramente unico con quasi 250 specie di mimose, una serra di oltre 1000 m2 che riflette la produzione locale di questo fantastico fiore.

Sainte-Maxime

Non solo mimosa ma anche 11 chilometri di spiaggia e sponda mediterranea , Sainte-Maxime è un’oasi di tranquillità dove le passeggiate sulla spiaggia vi invitano ad assaporare momenti unici.

Il fascino della Provenza emerge proprio passeggiando attraverso le sue case dalle tegole antiche, i tipici mercati , le vie delle botteghe artigianali, i lungomare ombreggiati da palme.

Oltre che dalla Mimosa, fatevi tentare anche dal cioccolato locale al gusto di fiori, rosa, violetta, fiori d’arancio e, naturalmente, di mimosa

Saint-Raphaël

Saint-Raphaël, situata alle porte del Massiccio dell’Estérel , vi invita a scoprire, oltre alla mimosa, il suo litorale eccezionale e la sua natura incontaminata. Oltre che il cuore della città potrete scoprirne i piccoli porticcioli e le calette segrete di Boulouris, all’Île d’Or.

Tanneron

Tanneron è il comune del Var più orientale del Pays de Fayence, ai margini delle Alpi Marittime francesi, e il più fiorito di mimose , con i suoi veri e propri “ boschi gialli ”. È la più grande superficie coltivata a mimosa di Francia. Ma Tanneron non è solo mimose, ma anche fragole, colture floreali, erica, ulivi, pini, castagni e querce da sughero. Un paradiso naturale che vi affascinerà e vi rimarrà nel cuore.

A Tanneron potete visitare i numerosi vivai dei coltivatori di mimose e, se volete completare la vostra esperienza sensoriale, fermatevi dalla famiglia di Apicoltori Vial, per scoprire, oltre alla mimosa, la sua particolare produzione di miele e sciroppi di mimosa.

Pégomas

Pégomas è la storia della mimosa . Sulla riva destra, le propaggini del massiccio del Tanneron , si ricoprono d’oro in pieno inverno quando fioriscono le mimose; sulla riva sinistra, una pianura , attraversata dal Siagne e dal Mourachonne, dove iniziano le colline della regione di Grasse . Su questa pianura fu costruita Pégomas nel XVI secolo da famiglie italiane, che vi piantarono ulivi, viti e alberi da frutto , apportando tutto il loro know-how nella coltivazione di piante aromatiche come la mimosa.

Ma durante la vostra sosta a Pégomas potrete scoprire e gustare una specialità tipica locale che si prepara solo per la festa della Mimosa, una specie di pane dolce briosciato aromatizzato al profumo e gusto di mimosa.

Grasse

La Route du Mimosa, termina a Grasse, Capitale mondiale del Profumo, riconosciuta, grazie al particolare know-how dei suoi artigiani profumieri Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

Tra Grasse e la mimosa c’è un legame ed una storia d’amore vecchia come il mondo. Nel cuore della città potete visitare il Musée International de la Parfumerie, dove si parla della mimosa, ma anche della lavanda e di altri fiori, da ogni punto di vista. Terminata la visita perdetevi nelle profumerie storiche di Grasse, Molinard, Fragonard, Galimard, Gagwleski, Florihana bio, vi aspettano.

Explore France 2024

In un solo articolo non è possibile raccontarvi tutte le possibili meraviglie ed alternative che il territorio del Var può offrirvi. Per questo vi segnalo l’uscita del nuovo numero dello speciale Explore France 2024, realizzato dall’Agenzia per lo Sviluppo del turismo francese Atout France, che potrete trovare nel mese di giugno come allegato al nuovo numero del mensile turistico Dove Viaggi.

Su Explore France 2024 non troverete solo novità, proposte e consigli sulla regione del Var ma tutte le opportunità che quest’anno la Francia offre ai suoi visitatori, ad iniziare dalle Olimpiadi di Parigi.

Un anno speciale per il territorio francese fra Olimpiadi, Tour, riapertura a dicembre della cattedrale di Notre Dame, cerimonie uniche per festeggiare gli 80 anni dello Sbarco in Normandia e per i 150 anni del movimento artistico degli Impressionisti.

Quindi, amici di Giroviaggiando, come sempre #bastadivano e lanciatevi alla scoperta originale del Dipartimento del Var e di tutta la Francia in questo magico 2024.

Magazine Explore France 2024

Si ringrazia l’Agenzia per lo sviluppo del Turismo Francese Atout France e Var Tourisme per la fornitura di tutto il materiale informativo e fotografico necessario all’elaborazione di questo articolo.

 

 

Voi cosa ne pensate?