Circello (BN): relax, enogastronomia ed ambiente nel cuore del Sannio

Circello (BN): relax, enogastronomia ed

ambiente nel cuore del Sannio

Circello (BN) un piccolo borgo del Sannio da visitare e scoprire per regalarsi un soggiorno in relax, degustando ottimi prodotti enogastronomici a Km zero e riscoprendo un prezioso tempo per se stessi

 

Con il ritorno della Primavera e con i primi week end di sole, ognuno di noi cede alla tentazione di regalarsi un fine settimana immerso nella natura, rallentando i suoi ritmi e cedendo ai sapori dell’enogastronomia a Km zero.

Anche noi di Giroviaggiando abbiamo sentito questo richiamo green ed abbiamo visitato per voi il Sannio, terra di verdeggianti colline e silenziose vallate, in provincia di Benevento nella parte nord-orientale della Campania, che affonda le radici del suo orgoglioso passato nell’antichità. Il Sannio era, infatti, la regione storico-geografica abitata anticamente dal popolo dei Sanniti. Quindi un’ottima opportunità per abbinare turismo culturale, green ed enogastronomico in uno stesso territorio ed uno stesso week end.

Circello (Bn): il nostro hub alla scoperta del Sannio più vero

Per vivere il nostro Week end in relax, abbiamo scelto come nostro punto di partenza per la scoperta del Sannio, il Borgo di Circello (BN), un piccolo centro ma con una grande storia che inizia in epoca pre romana, ben collegato con tutte le realtà del territorio.

Circello è un piccolo centro che sorge al centro dei torrenti Torti e Tammarecchia, a 36 km di distanza da Benevento e ha un’altitudine di 696 metri. Il nome Circello significa “quercia” e rende omaggio alle querce che sono abbondanti in tutto il territorio.

Non lontano dal centro abitato di Circello nella frazione di Macchia, vi sono alcuni interessanti ritrovamenti storici che testimoniano un antico insediamento di epoca romana, sede della colonia dei “Liguri Baebiani”, che qui furono trasferiti in massa dalla Liguria nel 181 aC, per volontà dei romani .

Ai Liguri si aggiunsero in epoca successiva i legionari veterani delle varie guerre cui furono assegnati i territori ancora liberi. A testimonianza di questa permanenza abbiamo la famosa “TABULA ALIMENTARIA” ritrovata a Macchia nel 1831 La Tabula Alimentaria elenca i fondi e i proprietari sui quali era stata concessa, per volontà dell’imperatore Traiano, una somma di denaro in prestìto, all’interesse del 2,50%. Il ricavato degli interessi andava a favore dei fanciulli poveri, assicurandone gli alimenti. Essa è oggi visibile presso il Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano in Roma.

Nel Medioevo il terreno fu posseduto dai Carafa e dai Di Somma nel 1563 fino alla fine del sistema feudale. Il 3 giugno 1496, davanti alle mura del borgo si combatté la battaglia di Circello, ricordata dal Guicciardini, dove il marchese di Mantova, Giovanni Sforza, signore di Pesaro ed i Veneziani, alleati di Ferdinando I d’Aragona, sconfissero i Francesi, gli Svizzeri e i Tedeschi comandati da Gilberto di Borbone, duca di Montpensier.

Successivamente la città fece parte della Capitanata fino al 1809, ed infine dal 1861 entrò a far parte del Benevento.

A partire dal 1900, il Circello che per secoli era stato un punto di aggregazione della popolazione residente nel territorio, subí, come successo in molte altre aree della Campania e del meridione, un forte calo demografico dovuto all’emigrazione di massa negli Stati Uniti, Australia, Argentina, Venezuela, Germania, Svizzera e Gran Bretagna.

Passeggiando per il Borgo di Circello

Circello, oltre a vantare un importante passato storico fu anche arteria di collegamento e di passaggio tra Molise e Puglia, essendo attraversato dal tratturo Pescasseroli-Candela. Fino al secolo scorso, per un territorio essere attraversati da un tratturo (le grandi “autostrade verdi” di trasferimento delle greggi dalle montagne abruzzesi alle pianure della Puglia e viceversa) voleva dire avere opportunità di scambi, commerci, mercati e quindi ricchezza.

Storia, attenzione al territorio ed all’ambiente, prodotti enogastronomici della tradizione, tutte cose che possiamo scoprire passeggiando fra i vicoli e le botteghe del centro storico, fino al cuore del Borgo: il Castello normanno.

Il castello nel suo complesso vede la sua costruzione probabilmente intorno al secolo X° e venne più volte rimaneggiato nelle epoche successive. Le ricerche effettuate suddividono tale costruzione ed i successivi ampliamenti e consolidamenti in quattro intervalli temporali: periodo longobardo, periodo normanno, periodo aragonese e i primi anni del secolo XIX° quando il castello e il palazzo ducale vennero abitati dalla famiglia dei Di Somma.

Grazie al restauro effettuato e alla cura messa nell’allestimento delle varie stanze oggi il Castello di Circello è stato riportato a nuova vita ed è sicuramente una tappa imperdibile della visita del Borgo.

Se oltre alla storia amate sagre e feste non perdetevi l’Infiorata in onore della Madonna del Carmine ( detta proprio Madonna dei Fiori), che si svolge fra le vie di Circello, la sera del 31 Maggio dalle ore 23. La manifestazione dura tutta la notte fino al mattino. La Madonna è chiamata dei fiori, perché si festeggia nel periodo di massimo rigoglio della primavera. La statua della Vergine, sistemata in una nicchia di legno detta “trionfo” e interamente ricoperta di fiori freschi raccolti dai giovani del Borgo di Circello e viene portata in processione per le vie del paese.

Dove soggiornare a Circello: Albergo Ristorante L’antica Trattoria Bacco (#ADV)

Durante il nostro week end a Circello noi abbiamo ottimamente soggiornato presso l’Antica trattoria e B&B Bacco, nel centro del paese.

L’Albergo Ristorante L’antica Trattoria Bacco nasce nel 1994 come una piccola trattoria di circa 15 posti dove la gastronomia proposta era strettamente casereccia. Salumi locali, Pasta e Fagioli, Cavatelli, coniglio, agnello, piccioni e dolci del territorio trasformati in ottimi piatti con i gusti della tradizione Sannita.

 

Oltre ad un’ottima cucina fatta esclusivamente con prodotti del territorio, l’Albergo Ristorante L’antica Trattoria Bacco, dispone di un giardino a terrazzi con diverse zone, di una piscina 13×6 con angolo idromassaggio, solarium, area giochi per bambini, salottini all’aperto per sostare e rilassarsi rinfrescarsi sotto l’ombra delle querce che danno il nome al Borgo di Circello.

Le camere, al piano superiore dell’Albergo, sono comode e luminose, dotate di TV, Telefono, e WIFI.

La vera chicca della struttura per chi, come noi, è anche in cerca di relax è la SPA, dove abbandonarsi al benessere, allentare le tensioni e ritrovare il giusto equilibrio tra corpo e mente. Un luogo di relax, ambiente suggestivo e entusiasmante dove concedersi un trattamento beauty, un percorso di coppia o un massaggio rigenerante.

Il percorso benessere è composto da sauna, bagno turco, doccia emozionale con cromoterapia e aromaterapia, minipiscina con idromasaggio con 59 getti 5sedute comode cuscini poggiatesta in pelle, con cromoterapia, massaggio cervicale, aromaterapia , ottima per un totale rilassamento muscolare e mentale.

L’ Albergo Ristorante L’antica Trattoria Bacco si trova nel centro storico di Circello, in corso municipio 121 e, se volete anche voi imitarci e soggiornarci vi basterà clikkare sul questo link

Albergo Ristorante L’antica Trattoria Bacco

Partendo da Circello in visita all’Alto Sannio

La posizione in collina del Borgo di Circello, la vegetazione ricca e le tante bellezze presenti nei vicoli del Borgo garantiscono ai visitatori di trascorrere una splendida vacanza, degustando la preziosa cucina locale.

Ma per chi desidera esplorare i dintorni di Circello consigliamo, fra le tante località facilmente raggiungibili:

Oasi Lago di Campolattaro

L’Oasi Lago di Campolattaro creata dallo sbarramento del fiume di Tammaro. L’area comprende alcuni ambienti come il canneto, il bosco misto, gli oliveti. Intorno al lago possiamo infatti trovare una ricca vegetazione emolti animali tra i quali la volpe, il tasso, la lepre e numerosi uccelli visibili nel periodo delle migrazioni. Dall’anno 2003 la zona fa parte dell’ area protetta del WWF Italia.

Nell’area boschiva che circonda il lago si sviluppa un sentiero, opportunamente organizzato con passamano in legno, guadi per i ruscelli e segnaletica naturalistica che consente la conoscenza del bosco, la sua osservazione, e lo studio della sua vegetazione. Il percorso è piacevole ed interessante, adatto ad un trekking mediamente impegnativo.

Museo della Civiltà Contadina nell’ Area del Fortore

Il Museo della Civiltà Contadina nell’ Area del Fortore venne costruito nel 1984. E’ suddiviso in venti sezioni che espongono circa 3000 oggetti. Nel Museo si trovano materiali che appartengono alla civiltà contadina meridionale come una macchina per la pasta, carrozze, carretti e tanto altro.

Pietrelcina, il Borgo natale di Padre Pio

ciò che rende Pietrelcina un luogo veramente diverso dalle altre località sannite è il fatto che questo piccolo borgo contadino è il luogo dove è nato e si è formato Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, canonizzato nel 2002 da Giovanni Paolo II.

Visitando Pietrelcina si ha la possibilità di vedere la casa natale di San Pio. La sua stanzetta, oggi visitabile, era fornita solo dell’essenziale: il letto, lo scrittoio, il crocefisso.

Di Pietrelcina diceva che era un luogo benedetto, in quanto era stato proprio lì, ai piedi di un grande olmo presso Piana Romana (frazione di Pietrelcina), che il Signore si era rivelato a lui e fu lì che ricevette i segni della sua santità.

Come raggiungere Circello e l’Alto Sannio

il Borgo di Circello è facilmente raggiungibile in auto da numerose città italiane:

Da Pescara: prendere l’autostrada A14, uscita Termoli. Proseguire per Boiano – Benevento ed immettersi sulla SS. 87 (direzione Campobasso). Prendere l’uscita Morcone e proseguire in direzione Circello.

Da Roma: prendere l’autostrada A1, uscita Caianello. Proseguire per Benevento ed immettersi sulla SS. 87 (direzione Campobasso). Prendere l’uscita Campolattaro e proseguire in direzione Circello.

Da Napoli ,Caserta, Salerno ed Avellino: prendere l’autostrada A16, uscita Benevento. Percorrere tutto il raccordo autostradale ed immettersi sulla SS. 212 (Fortorina). Prendere l’uscita Reino e proseguire in direzione Circello.

Da Bari: prendere l’autostrada A16, uscita Benevento. Percorrere tutto il raccordo autostradale ed immettersi sulla SS. 212 (Fortorina). Prendere l’uscita Reino e proseguire in direzione Circello.

Voi cosa ne pensate?